Biometano: l’Italia incalza sulla produzione da economia circolare

Approvate le regole per gli incentivi. La nuova sfida del settore.

Il MASE, Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha emanato il decreto tanto atteso che approva le regole applicative per accedere agli incentivi sull’immissione di biometano nella rete del gas naturale.

Quest’ultima tappa normativa rientra tra le azioni applicative previste dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per promuovere la produzione di biometano con una dotazione complessiva di 1,7 miliardi di euro.

Una buona notizia: il biometano è infatti un gas derivato del biogas che ha subito un processo di raffinazione e purificazione, detto di upgrading, la cui concentrazione di metano o CH4 supera il 98%. Il biometano risulta quindi essere rinnovabile quando prodotto da biomasse agricole, e sostenibile, perché CO2 neutro.

Il legislatore tiene conto dell’impatto di tutta la filiera; il biometano viene definito infatti come avanzato – condizione indispensabile per accedere agli incentivise prodotto a partire da materie prime che assicurano un alto risparmio di emissioni di CO2.

Il decreto Biometano permetterà così al nostro Paese di:

  • abbattere le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera
  • essere più indipendenti dall’acquisto da fonti energetiche estere
  • promuovere l’economia circolare
  • produrre 2 miliardi di metri cubi l’anno di biometano entro il 2024, sia attraverso la costruzione di nuovi impianti e la riconversione di impianti a biogas già esistenti.

L’impulso alla produzione di biometano – afferma il Ministro Gilberto Pichetto  –  va nella direzione di accelerare il processo di decarbonizzazione dell’economia, contribuendo alla nostra sicurezza energetica anche con una produzione nazionale rinnovabile, legata alla forte vocazione agricola di una parte consistente del nostro territorio”.

Qual è la sfida di Agricom?

Le farinette a disposizione dei clienti Agricom erano già in linea con questa strategia, avendo la nostra azienda scommesso sin dal 2011 nella produzione di biomasse da sottoprodotti, e mai da materie prime vergini. Non è un caso che Agricom sia stata la prima azienda in Italia ad immettere nel mercato farinette certificate per biocarburanti e bioliquidi sostenibili.

Nel futuro, le biomasse da economia circolare di Agricom continueranno a migliorare sensibilmente l’efficienza degli impianti e contribuire inoltre alla diminuzione delle emissioni di carbonio, sia per gli impianti a biometano che per gli impianti a biogas. Questo sarà possibile grazie a continui investimenti nella ricerca, nell’analisi ed ottimizzazione dei risultati.

Attraverso l’utilizzo di queste farinette i nostri clienti contribuiscono al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 7.3 | 2.4 | 12.3

I vantaggi del Biometano –

guarda il video di GSE (Gestore Servizi Energetici)