RISULTATI RICERCA. Valorizzare gli scarti con il modello Agricom è sostenibile.
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Valorizzare gli scarti alimentari con il modello Agricom è sostenibile.
DALLA TERRA, ALLA TERRA. Bio-economia circolare rigenerativa.
Nel settore Agroalimentare 𝒏𝒐𝒏 𝒆𝒔𝒊𝒔𝒕𝒐𝒏𝒐 𝒔𝒄𝒂𝒓𝒕𝒊 𝒎𝒂 𝒓𝒊𝒔𝒐𝒓𝒔𝒆. "L’approccio lineare "produco, consumo, dismetto” deve lasciar spazio ad un 𝒏𝒖𝒐𝒗𝒐 𝒑𝒂𝒓𝒂𝒅𝒊𝒈𝒎𝒂 “𝒑𝒓𝒐𝒅𝒖𝒄𝒐, 𝒄𝒐𝒏𝒔𝒖𝒎𝒐, 𝒓𝒊𝒈𝒆𝒏𝒆𝒓𝒐”.
SOS ECONOMIA CIRCOLARE. Tre concetti chiave
Focus della discussione gli scarti del settore agroalimentare e come trasformarli in nuova materia e nuovi prodotti.
UN NUOVO BREVETTO. La VuotaVasetti per il recupero di materiale organico in vasi
Agricom brevetta la "𝗩𝘂𝗼𝘁𝗮𝗩𝗮𝘀𝗲𝘁𝘁𝗶" un macchinario originale per il recupero di materiale organico in vasi. "Con questo progetto, ci siamo messi al fianco di tutti i produttori di alimenti in un’ottica di filiera, offrendo loro una soluzione che si è tradotta nella creazione di un macchinario unico nel suo genere."
SOS ECONOMIA CIRCOLARE. Come lasciare un’impronta senza calpestare nessuno
I concetti di economia circolare e sostenibilità ambientale tradotti nella concretezza imprenditoriale: l’esperienza di Agricom e le testimonianze dirette delle aziende partner
SUSTAINABILITY MANAGER. Tra Innovazione e nuovi Business
Il ruolo strategico per tragettare le aziende in due percorsi: innovazione (leverage) e nuove idee di business, quindi creare nuove opportunità per tutta la filiera.
CRITERI ESG. Teniamo l’occhio sull’obiettivo
Oggi vorrei fare alcune considerazioni sull'importanza del monitoraggio e della valutazione delle azioni di sostenibilità delle imprese, spesso fatte sotto l’egida ESG (Environment, Social, Governance).
BIODIVERSITA’. Non solo aree protette
La biodiversità è una dimensione articolata e multiforme, la cui conservazione richiede molteplici approcci.
ECONOMIA CIRCOLARE. Opportunità e falsi miti
Molte aziende stando ridefinendo le proprie strategie strizzando l'occhio all'approccio circolare
EARTH DAY. Investire nel nostro pianeta
A volte la crisi climatica sembra così enorme che è difficile vedere come le nostre azioni possano fare la differenza