𝐂𝐎𝐌𝐄 𝐋𝐀𝐒𝐂𝐈𝐀𝐑𝐄 𝐔𝐍’𝐈𝐌𝐏𝐑𝐎𝐍𝐓𝐀 𝐒𝐄𝐍𝐙𝐀 𝐂𝐀𝐋𝐏𝐄𝐒𝐓𝐀𝐑𝐄 𝐍𝐄𝐒𝐒𝐔𝐍𝐎: 𝘭𝘢 𝘴𝘧𝘪𝘥𝘢 𝘱𝘦𝘳 𝘮𝘪𝘯𝘪𝘮𝘪𝘻𝘻𝘢𝘳𝘦 𝘭’𝘪𝘮𝘱𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘴𝘶𝘭𝘭’𝘢𝘮𝘣𝘪𝘦𝘯𝘵𝘦 con Agricom e Confapi 🤝🏭

In occasione della Giornata Internazionale della consapevolezza sugli sprechi e le perdite alimentari, Agricom ha organizzato l’evento COME LASCIARE UN’IMPRONTA SENZA CALPESTARE NESSUNO: la sfida per minimizzare l’impatto sull’ambiente”, promosso, in sinergia con Confapi Venezia e Confapi Treviso.

I temi della sostenibilità e dell’economia circolare sono sempre più indispensabili per la competitività e dello sviluppo economico delle imprese, anche e soprattutto delle PMI.

Il confronto si è concentrato sull’esperienza di Agricom nell’agroalimentare ed energetico, la prima in Triveneto, seconda in Italia e quinta in Europa nel rendere circolari le produzioni alimentari e agricole, attraverso la trasformazione in mangimi circolari ed in biomasse sostenibili.

Gli scarti dei processi agroalimentari, vengono concepiti come meri rifiuti trattati con la logica dello smaltimento ancora dal 38% degli intervistati, rivela uno studio commissionato allo IUAV Università di Venezia. In realtà possono diventare risorse preziose da reimmettere nell’economia circolare.

L’obiettivo della campagna “SOS Economia Circolare”, nella quale si inserisce questa iniziativa, è condividere le metodologie utili all’imprenditore per individuare i cicli produttivi con un impatto positivo sull’ambiente, a cui destinare gli scarti derivanti dalle lavorazioni della propria impresa.

Ad aprire il partecipato confronto, moderato da Tiziana Tronchin, imprenditrice ed esperta di marketing, un video-messaggio della Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica On. Vannia Gava. Presenti numerosi rappresentanti delle Amministrazioni comunali del territorio.

Emanuele Bompan, Giornalista e Direttore del magazine Materia Rinnovabile, ha trattato il tema delle sfide ambientali globali, presentando alcuni esempi di bioeconomia circolare, neo-materiali da scarti, bioenergie e spunti su come le aziende viti-vinicole e olivicolo-oleario possano davvero fare la differenza, nel quotidiano.

Clelia Daniel, che nell’azienda è responsabile del settore Sostenibilità ed Innovazione, ha presentato i risultati di 3 anni di ricerca condotta sulla misurazione dell’impatto ambientale del ciclo di vita dei prodotti (LCA), snocciolando alcuni dati significativi, con il supporto del Ricercatore IUAV Venezia Daniel Collenzini.

Ha dichiarato: “Dallo studio LCA è risultato che gli impatti generati dai nostri prodotti sono decisamente inferiori ai benefici apportati a livello di filiera. Infatti, grazie al modello Agricom le industrie agroalimentari evitano la di creare rifiuti e di conseguenza gli impatti legati al loro smaltimento, mentre i nostri clienti usando prodotti circolari, evitano gli impatti legati alle coltivazioni agricole. Una situazione vincente per tutti, anche per l’ambiente. Il prossimo passo per dar vita a questa ricerca è condividere sistematicamente con i nostri partner la loro CO2 evitata, in modo che a loro volta possano comunicarlo nei loro bilanci di sostenibilità ed incrementare la loro performance ESG”.

Giorgio Daniel, fondatore, Agricom che da oltre 30 anni dedica tutte le sue energie, la sua professionalità e la sua attività al recupero di scarti e sfridi dell’industria agroalimentare per dar loro nuova vita, ha affermato: “Con una scelta consapevole e misurata, le imprese diventano un tassello importante per attuare soluzioni di sistema contro la crisi ambientale. Un’impronta che non calpesta nessuno”.

Come noto, il territorio veneto è particolarmente virtuoso per quanto concerne la raccolta e la valorizzazione di scarti e rifiuti; tuttavia, vi sono ampi margini di miglioramento e potenziamento dei cluster di filiera; l’On Vannia Gava nel suo messaggio ha ricordato come sia fondamentale la collaborazione e la sinergia tra Pubblico e Privato.

A testimoniare i virtuosi percorsi condotti sin qui e quindi le best practice delle aziende partner sono intervenuti, quindi, Sara Rachello – Marketing & Communication Manager di Molino RachelloMassimiliano Anzanello – AD di Arte Bianca, Alessandro Formenti – Responsabile della qualità di Pasta Zara e Matthias Gasser – AD di Menz & Gasser.

Agricom, omaggiando così le aziende alimentari che responsabilmente affidano i propri sfridi ed eccedenze al mondo dell’economia circolare, ha così voluto condividere con i presenti i valori e il lavoro svolto sin qua, in sinergia e fiducia reciproca, affinché le pratiche virtuose siano replicabili e continuamente migliorabili, in un settore in rapida e progressiva evoluzione.

L’evento si è concluso con un aperitivo conviviale di networking, organizzato per favorire l’incontro e le sinergie tra le aziende, le istituzioni ed partecipanti.