ECONOMIA CIRCOLARE

Opportunità e falsi miti

Oggi parlerò di Economia circolare: tra falsi miti e realtà dell’industria. Il concetto circola ormai da decenni, dapprima come nozione per gli addetti ai lavori e poi come vera e propria tendenza di massa.

Opportunità

Sedotte da questa ondata d’interesse, molte aziende stanno ridefinendo le proprie strategie strizzando l’occhio all’approccio circolare. Questa auspicabile direzione è certamente l’inizio di un percorso concreto per un’economia più sostenibile, il che è una buona notizia. Ma transizione significa fare le cose in modo diverso. 

Miti da sfatare

Sempre più spesso si vedono réclame che celebrano comportamenti virtuosi, come per esempio “confezione realizzata con il 50% di plastica riciclata”. Probabilmente molte persone hanno lavorato sodo per arrivare a questo risultato. Ma non posso non pensare che tutti questi sforzi siano un piccolo passo e non la via verso un’economia circolare. Se pensiamo a come questa confezione monouso innovativa si inserisce nell’intero del proprio sistema produttivo, fa ancora ancora parte di un’economia lineare nel suo complesso. Questo esempio ci ricorda che ri-progettare guardando solo all’efficienza dei materiali e dei propri processi, può portarci a selezionare materiali o cicli di produzione opposti ad attività come il riutilizzo, la riparazione o la rigenerazione. A volte, per assurdo, queste scelte potrebbero rendere un prodotto meno durevole, più difficile da riparare oppure meno facile da riciclare. 

Qual è la sfida principale?

La trasformazione della nostra economia da estrattiva/lineare a circolare/rigenerativa è una missione sistemica e continua. La Ellen Macarthur Foundation, la think-tank di riferimento in questo campo, ci conferma che la sfida principale nell’implementare questo approccio è che il riciclo dovrebbe essere visto come l’ultima opzione, non la prima: un sistema circolare e rigenerativo dovrebbe rimanere il nostro l’obiettivo.

Serve fare un passo indietro per avere una visione più ampia prima di mettere in atto strategie. Almeno questo è l’approccio che abbiamo intrapreso quando sono diventata Manager della Sostenibilità in Agricom nel 2018.

Trovare il proprio modello

Carta e penna alla mano abbiamo fatto molti schizzi del modello Agricom inserito all’interno del suo sistema. Il punto di partenza è stato il Circular Economy systems diagram sviluppato appunto della Ellen Macarthur Foundation.

Il risultato di questo sforzo è un’infografica, che abbiamo amichevolmente soprannominato l’Ecomostro. Grazie al nostro Ecomostro, abbiamo avuto l’opportunità di prendere consapevolezza del nostro ciclo e di conseguenza integrare più facilmente i principi di circolarità nelle scelte aziendali. E cosa non da poco, ci ha dato l’opportunità di spiegare in modo semplice e coinvolgere quante più persone nell’analizzare e trovare soluzioni circolari agli sprechi alimentari.

Semplificare il proprio modello

A distanza di due anni, abbiamo sentito l’esigenza di dare risalto ai processi più significativi del nostro operato. Il risultato di innumerevoli prove è stata un’infografica semplificata, che stavolta abbiamo battezzato: Agri-mondo.