Investire nel nostro pianeta, tutti possiamo far parte del cambiamento

Il 22 aprile è la Giornata della Terra. Una giornata che celebra l’ambiente terrestre e serve a ricordarci cosa possiamo fare per proteggerlo. A volte la crisi climatica sembra così enorme che è difficile vedere come le nostre azioni possano fare la differenza, incluso ognuno di noi in Agricom.

Il tema dell’#EarthDay 2023 è ancora: Investire nel nostro pianeta. È fondamentale che tutte le aziende agiscano con misure concrete. In caso contrario, il cambiamento climatico continuerà a causare danni sempre maggiori e avrà un impatto sfavorevole su noi e le future generazioni.

Partire col piede giusto. In questa nuova era, dobbiamo ricordarci di agire ogni singolo giorno dell’anno per ridurre il nostro impatto sull’ambiente. Nominare un Manager della Sostenibilità ai vertici aziendali è un modo efficace di presidiare le tematiche di sviluppo sostenibile e garantirne la massima attività con il contributo di tutti.

Misurare e condividere. Tema scottante in questo momento in Europa è il greenwashing, ossia i claim non supportati da dati verificabili. L’UE ha gettato le basi per definire regole più chiare e stringenti per la comunicazione di sostenibilità con lo scopo di favorire la comparabilità dei dati e a rendere disponibili ai diversi stakeholder le informazioni necessarie per prendere delle decisioni informate. Anche se la direttiva ha ricevuto critiche severe, ci si sta finalmente orientando verso un approccio science-based in cui valgono davvero i fatti, le performance, i risultati raggiunti e verificabili, al di là delle tante parole spese.

  • Nel 2019 in Agricom abbiamo cercato di fare la nostra parte: è stato abbozzato internamente un modello per calcolare le Tonnellate di Petrolio Equivalenti (TEP) risparmiate grazie ai nostri prodotti, al netto dei nostri consumi. Il risultato (incoraggiante) abbiamo deciso di divulgarlo e testimoniarlo nelle nostre comunicazioni business. Abbiamo coinvolto anche i nostri certificatori ISO 14001, che ne hanno stimato la bontà. Se pur un buon inizio, nel 2020 abbiamo abbandonato questo approccio e ci siamo indirizzati verso una misurazione universalmente condivisa: lo studio di ciclo di vita dei prodotti (LCA). In partnership con lo IUAV Università di Venezia, stiamo ottenendo dati misurabili e verificabili, che aiuteranno noi ed i nostri partner a quantificare gli impatti generati e subiti in relazione alle diverse dimensioni della sostenibilità.

Sensibilizzare. Se un futuro sostenibile è ancora possibile, le aziende responsabili sono chiamate a stimolare all’azione i loro pari. Identificare le dimensioni dove si può fare la differenza e sfruttare le proprie leve non è più solo ad appannaggio delle ONG, ma un dovere anche delle imprese.

  • Con il format SOS Economia circolare abbiamo lanciato l’appello sistematico a tutti i produttori alimentari: immettere tutti gli scarti in un circolo virtuoso #SosEconomiaCircolare. Il prossimo appuntamento sarà il prossimo giugno 2023.
  • Con ZOE – Biodiversità contagiosa, abbiamo dato continuità ad un altro obiettivo, quello di migliorare il livello di biodiversità in qualsiasi spazio verde, promuovendo con azioni semplice ma efficaci.

La sostenibilità è il percorso verso la prosperità sia per l’ambiente che per le imprese, insieme possiamo provare a correggere la rotta rapidamente e rinvigorire gli sforzi, possibilmente senza lasciare nessuno indietro.

Clelia

#EarthDay #sdg17 #sdg12