Dagli sprechi alimentari al latte di alta qualità: la vera magia dell’economia circolare
Oltre la metà dei clienti delle nostre filiere zootecniche sono allevatori di vacche da latte che decidono di acquistare i nostri prodotti per la loro qualità e sostenibilità.
I mangimi Agricom infatti, oltre a derivare virtuosamente da ex prodotti alimentari, sono composti da amidi cotti che conferiscono loro appetibilità e digeribilità stimolandone l’assunzione e, di conseguenza, aumentando la produzione di latte.
Gli allevatori ben sanno infatti che promuovere l’ingestione significa accrescere l’apporto complessivo di energie e nutrienti, fattori che si riflettono sì sulla quantità ma anche e, soprattutto, sulla qualità del latte prodotto. I principali parametri da considerare, in tal senso, sono in effetti grassi e proteine: diversi allevatori ci raccontano che le analisi del latte, dopo aver inserito i nostri mangimi in razione, hanno registrato valori in aumento, in particolare per le proteine. Una voce fondamentale anche per quanto riguarda il reddito aziendale dal momento che partecipa all’incremento del valore del prezzo del latte: ogni buon caseificio, com’è giusto che sia, predilige sempre la qualità.
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